Schemi aziendali: il linguaggio SEO dei robot
Googlebot non legge l'inglese. Si legge JSON-LD. Una guida tecnica per dominare il Knowledge Graph con schemi di organizzazione, prodotto e breadcrumb.
Quando un essere umano guarda la pagina del tuo prodotto, vede ”€ 120,00”. Sanno che si tratta di un prezzo perché è in grassetto e vicino al pulsante “Acquista”. Quando Googlebot esamina la tua pagina, vede “
Dati strutturati (Schema.org) elimina le congetture. È un vocabolario standardizzato (fondato da Google, Microsoft, Yahoo e Yandex) per taggare esplicitamente i dati. Stai sussurrando al crawler: “Questa stringa ‘120.00’ è il prezzo. Questa stringa ‘USD’ è la valuta.”
Se lo implementi correttamente, Google ti premia con i Rich Snippet.
- Stelle: valutazione a 5 stelle mostrata nei risultati di ricerca.
- Prezzo: “120,00 USD” mostrato nella ricerca.
- Disponibilità: testo verde “Disponibile”.
Questi ottimizzatori visivi aumentano la percentuale di clic (CTR) in media del 30%. È l’attività SEO tecnica con il ROI più alto che puoi svolgere.
Perché Maison Code ne parla
In Maison Code Paris, agiamo come la coscienza architettonica dei nostri clienti. Spesso ereditiamo stack “moderni” costruiti senza una comprensione fondamentale della scala.
Discutiamo di questo argomento perché rappresenta un punto di svolta critico nella maturità ingegneristica. Implementarlo correttamente differenzia un MVP fragile da una piattaforma resiliente di livello aziendale.
1. JSON-LD: lo standard moderno
Nel 2015 abbiamo utilizzato i microdati (ingombrando i tag HTML con itemprop="price"). Era disordinato e ha rotto il layout.
Nel 2025 utilizziamo JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data).
Funziona come un livello dati separato. Vive in un tag <script> in <head>. Non influisce affatto sulla resa visiva.
2. Lo schema organizzativo (Knowledge Graph)
Questo dice a Google chi sei. Ti aiuta a ottenere quell’enorme “pannello di conoscenza” sul lato destro dei risultati di ricerca sul desktop.
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "Organizzazione",
"nome": "Maison Code Paris",
"url": "https://maisoncode.paris",
"logo": "https://maisoncode.paris/assets/logo-512.png",
"description": "Studio di ingegneria del software di lusso specializzato in Headless Commerce.",
"foundingDate": "2020-01-01",
"fondatori": [
{
"@type": "Persona",
"nome": "Alessio B."
}
],
"punto di contatto": {
"@type": "ContactPoint",
"telefono": "+33-1-00-00-00-00",
"contactType": "vendite",
"areaServed": ["FR", "USA", "AE"],
"availableLanguage": ["Inglese", "Francese"]
},
"uguale a": [
"https://twitter.com/maisoncode",
"https://linkedin.com/company/maisoncode",
"https://github.com/maisoncode"
]
}
Strategia chiave: l’array sameAs è fondamentale. Dice esplicitamente a Google: “Quella pagina LinkedIn appartiene a noi”. Questo aggrega i tuoi segnali di autorità.
3. Lo schema del prodotto (The Money Maker)
Se gestisci un negozio di e-commerce, questo non è negoziabile. Senza uno schema prodotto valido, Google Merchant Center (Shopping) rifiuterà il tuo feed.
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "Prodotto",
"name": "La maglietta dello sviluppatore",
"immagine": [
"https://example.com/photos/1x1/photo.jpg",
"https://example.com/photos/16x9/photo.jpg"
],
"description": "Una maglietta progettata per il lavoro profondo. 100% cotone.",
"sku": "DEV-SHIRT-001",
"mpn": "925872",
"marca": {
"@type": "Marca",
"nome": "Codice Maison"
},
"recensione": {
"@type": "Recensione",
"Valutazione recensione": {
"@type": "Valutazione",
"ratingValue": "5",
"miglior valutazione": "5"
},
"autore": {
"@type": "Persona",
"nome": "Giovanni Rossi"
}
},
"aggregateRating": {
"@type": "AggregateRating",
"ratingValue": "4.8",
"reviewCount": "89"
},
"offerte": {
"@type": "Offerta",
"url": "https://example.com/camicia",
"priceCurrency": "USD",
"prezzo": "119,99",
"priceValidUntil": "20-11-2026",
"itemCondition": "https://schema.org/NewCondition",
"disponibilità": "https://schema.org/InStock",
"Dettagli spedizione": {
"@type": "OfferShippingDetails",
"shippingRate": { "@type": "MonetaryAmount", "value": "0", "currency": "USD" }
}
}
}
Dettaglio critico: la proprietà aggregateRating è ciò che genera le stelle nei risultati di ricerca. Devi aggregare le recensioni in modo dinamico dal tuo database (o Yotpo/Judge.me).
4. Implementazione dinamica in Next.js
Non codificarli come hardcoded. Devono corrispondere dinamicamente al contenuto della pagina. Se il tuo prezzo si aggiorna a € 99 sull’interfaccia utente, lo schema DEVE aggiornarsi a € 99 immediatamente. Se lo schema indica € 99 e la pagina visibile indica € 119, Google applica un’Azione manuale (penalità) per “dati strutturati contenenti spam”.
“tsx importa Head da ‘next/head’;
esporta la funzione predefinita PaginaProdotto({ prodotto }) { schema const = { “@context”: “https://schema.org”, “@type”: “Prodotto”, “nome”: prodotto.titolo, “offerte”: { “@type”: “Offerta”, “prezzo”: product.price.amount, // Assicurati che “119,99” “priceCurrency”: product.price.currencyCode } };
ritorno (
<>
{prodotto.titolo}
</> ); }
## 5. Schema dell'elenco breadcrumb (navigazione)
Questo pulisce la visualizzazione del tuo URL in Google.
Invece di: `maisoncode.paris/products/categories/shirts/silk`
Google visualizza: "Home > Prodotti > Camicie > Camicia di seta" (briciole di pane cliccabili).
```json
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "Lista breadcrumb",
"elementoListElemento": [{
"@type": "ElementoLista",
"posizione": 1,
"nome": "Prodotti",
"articolo": "https://example.com/prodotti"
},{
"@type": "ElementoLista",
"posizione": 2,
"nome": "Camicie",
"articolo": "https://example.com/prodotti/camicie"
}]
}
6. Convalida: il test dei risultati ricchi
Non puoi verificarlo semplicemente visualizzando l’origine della pagina. È necessario utilizzare gli strumenti di convalida.
- Test dei risultati avanzati (Google): ti dice se sei idoneo per funzionalità eccezionali (Stelle/Prezzo).
- Schema Markup Validator (Schema.org): ti dice se la tua sintassi è JSON-LD valida.
Flusso di lavoro:
- Sviluppa localmente (localhost:3000).
- Utilizza
ngrok(tunnel) per esporre pubblicamente il tuo server locale. - Incolla l’URL
ngroknel test dei risultati avanzati. - Correggi gli errori.
- Distribuire.
7. Insidie comuni
- Formato valuta:
pricedeve essere una stringa numerica (“100.00”), non una stringa formattata ("$100"). - Contenuti nascosti: markup di contenuti che non sono mai visibili all’utente (ad esempio, nascosti in un div bloccato). Google lo odia.
- Spam di recensioni: contrassegnare recensioni generiche di siti come recensioni di prodotti.
- Disponibilità: Impossibile aggiornare
InStock->OutOfStockquando l’inventario raggiunge lo 0.
6. breadcrumb per la SEO mobile
Sul desktop, i breadcrumb sono “belli da avere”.
Sui dispositivi mobili sono Navigazione critica.
Google sostituisce la barra degli URL con il percorso breadcrumb.
Se hai:
Home > Donna > Scarpe > Sneakers
L’utente può toccare “Scarpe” direttamente dalla SERP.
Ciò riduce la frequenza di rimbalzo perché gli utenti arrivano esattamente alla categoria desiderata, anche se hanno fatto clic su un prodotto specifico.
Nota tecnica: assicurati che l’URL dell’elemento nello schema corrisponda esattamente all’URL canonico della pagina della categoria (la barra finale è importante).
7. Convalida del Knowledge Graph
Come fai a sapere se Google ti “conosce”?
Cerca il nome del tuo marchio.
Se vedi un riquadro sulla destra con il tuo logo, fondatore e profili social, hai vinto.
In caso contrario, il tuo schema organizzativo è debole.
Strategia: collegamento a Wikidata e Wikipedia nell’array sameAs.
Google si fida di Wikipedia più che del tuo stesso sito.
Se non hai una pagina Wikipedia, usa Crunchbase.
8. SEO locale: lo schema LocalBusiness
Se hai un ufficio fisico (Parigi 8e), non sei solo una “Organizzazione”. Sei un “Business locale”. Google Maps lo adora.
{
"@type": "LocalBusiness",
"nome": "Sede centrale Maison Code Paris",
"indirizzo": {
"@type": "IndirizzoPostale",
"streetAddress": "123 Champs-Élysées",
"addressLocality": "Parigi",
"codicepostale": "75008",
"indirizzoPaese": "FR"
},
"geo": {
"@type": "Coordinate geografiche",
"latitudine": 48.8566,
"longitudine": 2.3522
},
"Specifica orari di apertura": [
{
"@type": "Specifiche degli orari di apertura",
"dayOfWeek": ["Lunedì", "Martedì", "Mercoledì", "Giovedì", "Venerdì"],
"apre": "09:00",
"chiude": "18:00"
}
]
}
Questo ti spinge nel “Local Pack” (lo snippet della mappa) quando qualcuno cerca “Software Agency Paris”.
8. Casella di ricerca dei sitelink
Hai presente quando cerchi “Amazon” e c’è una barra di ricerca all’interno del risultato di Google? Puoi avere anche quello.
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "Sito Web",
"url": "https://maisoncode.paris/",
"azione potenziale": {
"@type": "SearchAction",
"target": "https://maisoncode.paris/search?q={search_term_string}",
"query-input": "nome richiesto=search_term_string"
}
}
Ciò aumenta il dominio del marchio nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
9. Schema delle domande frequenti: occupare spazio
Google ti consente di visualizzare domande e risposte direttamente nello snippet di ricerca. Questo spinge i tuoi concorrenti verso il basso. Anche se gli utenti non fanno clic, leggono la tua risposta. “Utilizzi React?” -> “Sì, siamo esperti di Remix.” Questa è l’ottimizzazione “Ricerca zero clic”.
10. Conclusione
I dati strutturati sono il ponte tra il tuo database e il motore di ricerca più grande del mondo. Se parli la lingua di Google (JSON-LD), Google ti ascolta. Se borbotti in HTML non strutturato, verrai ignorato. Investi nella tua strategia Schema. È più economico che acquistare annunci.
Invisibile su Google?
Il tuo bellissimo sito sembra noioso nei risultati di ricerca?